Saggezza popolare, citazioni epiche, descrizioni orgogliose dell’anima bergamasca, raccontata da chi è figlio di questa terra, da chi ne è stato adottato o semplicemente ammaliato.
I nostri primi lettori, che nei giorni scorsi hanno iniziato a seguirci sui social, hanno potuto assistere ad un conto alla rovescia verso il lancio di CalcioBergamasco.it scandito dagli aforismi di Papu Gomez e Sofia Goggia, di Emiliano Mondonico e Gabriele D’Annunzio, dei Pinguini Tattici Nucleari e di Hermann Hesse, concludendo con Caravaggio e perle di saggezza popolare. Nelle loro parole abbiamo trovato l’identità di questa provincia ma anche indizi eloquenti sull’orientamento e il senso del nostro progetto editoriale che oggi apre il sipario.
Partiamo dalla convinzione ferrea che il pallone sia molto più di un semplice gioco, che il calcio meriti di essere raccontato a prescindere dalle categorie e che costituisca una chiave potentissima per compiere azioni straordinarie in numerosi ambiti.
Questa consapevolezza, maturata 15 anni fa al di là dell’Oglio, ha dato vita ad un filone editoriale che si sta espandendo gradualmente in tutta la Lombardia, come afferma il nostro direttore Bruno Forza. “Approdare a Bergamo è un sogno che si realizza. Tra gli aforismi pubblicati nei giorni scorsi scelgo quello di Hermann Hesse, che osserva questo territorio dall’alto. Era il 1913, ma il suo sguardo è del tutto simile al nostro di oggi, in una miscela di ammirazione, consapevolezza e ricerca di nuovi orizzonti. CalcioBergamasco.it è il terzo frutto di una pianta che definirei selvatica, perché libera e indipendente. Dopo aver creato CalcioBresciano.it nel 2010 e averlo condotto ad un’affermazione di rilievo, un anno fa abbiamo esportato quell’esperienza editoriale nel Mantovano ed ora siamo qui, determinati a valorizzare il potenziale immenso del pallone bergamasco”.
La provincia di Bergamo, come è noto, respira calcio 365 giorni all’anno. Merito dell’Atalanta, ma non solo: “La Dea staziona ormai nell’Olimpo di questo sport e costituisce un traino notevole – afferma Forza -, ma questa passione genuina e infinita scaturisce anche da un territorio costellato di società sportive che popolano, oltre al calcio professionistico, il vasto mondo dei dilettanti, del calcio giovanile e di quello amatoriale. Una diffusione capillare, che porta con sé risultati eccellenti, tradizione, volontariato, sociale, storie da raccontare. La missione di CalcioBergamasco.it sarà quella di accendere i riflettori su tutta questa ricchezza“.
Non solo giornalismo. “Ovviamente il cuore pulsante del progetto sarà l’attività mediatica svolta sul nostro quotidiano online e sui relativi canali social (Facebook, Instagram, Whatsapp) , ma puntiamo anche alla creazione di una rete virtuosa che unisca la testata a federazioni ed enti, aziende e società sportive, dirigenti, allenatori, calciatori e tifosi. Vogliamo offrire servizi e, in prospettiva, organizzare eventi. La certezza è che chi ama il calcio, noi compresi, faccia parte di un’unica grande squadra, i cui valori possono emergere soprattutto quando si fa sistema in ambito locale. Come è accaduto a Brescia e Mantova questo progetto può garantire un nuovo impulso e una crescita all’intero movimento. Innovazione e sviluppo devono essere la prospettiva per tutte le parti in causa”.
L’editore, come da tradizione del gruppo, punterà su giornalisti del territorio. “Deve essere così. Abbiamo allestito un team di qualità e dal dna bergamasco, affiatato e determinato ad ottenere grandi risultati. C’è il solito mix dal quale non si può prescindere: passione, professionalità e dedizione. Nel corso del tempo inseriremo nuove figure, sia sul fronte editoriale sia in ambito commerciale. Invitiamo da subito chi fosse interessato a collaborare con noi a contattarci (349.1834075). Il nostro è un modello aperto e moderno, votato alla ricerca continua di sinergie. Una filosofia che adottiamo anche con aziende, partner e sponsor che fanno rete con noi”.
Un progetto agli albori, che punta a diventare il covo di tutti i bergamaschi appassionati di calcio.
Oggi inizia una nuova storia, tutta da scrivere. Il suo valore diverrà sempre più chiaro con il passare del tempo, tenendo fede a quello sguardo di Hermann Hesse che sa di passato, presente e di futuro: “Mi si dischiuse un panorama stupendo e del tutto diverso: sospeso al di sopra della città, sulla piattaforma della funicolare, vidi profilarsi, tra me e la verde pianura che la lontananza sfumava, la silhouette compatta e altezzosa di Bergamo vecchia, con le sue torri e le sue cupole, le sue mura e i suoi tetti. Solo ora vedevo in tutta la sua estensione e maestosa dignità l’immensa pianura dell’Italia settentrionale”.