Nel girone B di Serie D, la domenica delle (cinque) squadre bergamasche vede sorridere per la quarta volta di fila la VIRTUS CISERANO BERGAMO: dopo Sondrio (2-1), Varesina (1-0), Villa Valle (1-0) è la Vogherese (battuta 1-0) la quarta “vittima” dei rossoblù di mister Valenti. Un gol alla mezz’ora realizzato da Fornari (dopo un’azione sull’asse Adenyo-Viscardi) decide la trasferta di Voghera, dando merito alla Virtus Ciserano Bergamo di sapere gestire al meglio le gare e dando prova di quadratura in ogni reparto del campo. Ovviamente ci riferiamo anche al ruolo del portiere: perché, anche quando i rossoblù soffrono e rischiano, trovano un estremo difensore come Cavalieri che sa compiere parate provvidenziali. Con la Vogherese, un intervento in uscita nel primo tempo poco dopo il gol del vantaggio e soprattutto quando vola a metà ripresa sul colpo di testa di Cani. In classifica, Virtus Ciserano che rimane sesta a pari merito col Villa Valle (a 24) con i playoff ad appena 1 punto di distanza mentre la zona playout è stata allontanata a 6 punti. Una curiosità sugli avversari di ieri: in serata la Vogherese (penultima insieme al Pavia) ha annunciato le dimissioni del proprio allenatore Andrea Cavaliere per “motivazioni strettamente personali”.
Per una bergamasca che nelle ultime settimane ha innestato la marcia giusta per risalire dalla zona playout verso quella playoff, un’altra che invece da ottobre in avanti è in pericolosa retromarcia: la REAL CALEPINA. Una retromarcia più in fatto di risultati che di prestazioni, ma tant’è che lo scivolone al quartultimo posto (insieme alla Varesina) è il risultato di una vittoria assente da fine settembre e della quarta sconfitta consecutiva. L’ultima ieri casalinga contro la capolista Folgore Caratese (0-1): ai brianzoli è bastato un gol in avvio di gara (al 3’ con Campani) per lasciare nuovamente a secco la Real Calepina, intraprendente soprattutto negli ultimi 25’ di gioco per cercare almeno il pareggio, ma senza riuscire affatto a finalizzare neppure con i neoentrati Cortesi e Freri.
Come la Virtus Ciserano Bergamo, sorridono invece nella parte alta della classifica anche Brusaporto e Villa Valle.
Il BRUSAPORTO, dopo aver toccato il punto più alto con la vittoria esterna col Chievo e a seguire il ko e il pari rispettivamente con Caldiero e Milan Futuro, ritorna alla gioia piena: 3 a 2 casalingo al Breno. Cinque gol tutti nei primi 60 minuti di gioco: il Brusa parte a razzo ed è già sul 2 a 0 dopo sei minuti con le reti del classe 2005 (ex vivaio AlbinoLeffe) Franchini e del capocannoniere Siani. Al 14’, però, accorcia già il Breno con il colpo di testa di Bigoni (su palla inattiva; punizione), ma Moraschi su calcio piazzato, con deviazione beffarda, riporta presto (al 22’) il risultato più al sicuro per il Brusa (3-1). La partita si riapre nuovamente al 14’ della ripresa quando Canonici beffa Taramelli dopo un’incomprensione difensiva gialloblù. Sul 3 a 2 il Brusaporto non trova importanti sbocchi per mettere in sicurezza la vittoria ma, a parte qualche rischio nel finale, la squadra di Terletti può gioire per il ritrovato prestigiosissimo secondo posto in graduatoria.
Il VILLA VALLE continua l’altalena di risultati, ma l’ultima è buona per la squadra di mister Marco Sgrò che piega il Caldiero per 2 a 1 ribaltando una domenica che era iniziata male. Dopo 8 minuti, sul diagonale di Zerbato respinto da Passeri, c’è infatti pronto Orfeini da pochi passi a ribadire in rete il sorpasso veneto. La reazione del Villa non tarda però ad arrivare: già al 15’ la punizione di Nava incoccia la traversa. E soprattutto verso il finale di tempo i giallorossi bergamaschi accelerano e trovano il pareggio nel minuto di recupero prima dell’intervallo: il colpo di testa di Ravasi si stampa sulla traversa, ma poi ci pensa Martinelli in tap in per l’1 a 1. Nella ripresa, sempre più Villa Valle trascinato da Perrotti e non solo, alla ricerca del gol vittoria. La pressione porta all’episodio del rigore procurato da Bellandi. Minuto 22’ st, dal dischetto Perrotti non sbaglia il 2-1. Il Villa Valle amministra poi il vantaggio. Al 40’ il Caldiero rimane pure in dieci per l’espulsione del neoentrato Goglino per proteste.
Passin passetto lo SCANZOROSCIATE muove la classifica e, dopo il 3-1 casalingo nello scontro diretto col Pavia, esce indenne dal campo della Leon (0-0), al termine di una partita abbastanza equilibrata e senza molte emozioni in termini di occasioni da rete. Per la squadra di mister Delpiano è il quarto 0 a 0 delle ultime 7 partite, con lo Scanzo che si mantiene al sestultimo posto, a -2 dalla salvezza diretta.
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Nel girone D di Serie D, la TREVIGLIESE dà continuità al successo conquistato sette giorni prima a Palazzolo, trovando un pareggio casalingo contro la Correggese (1-1). Un punto, tuttavia, con qualche rimpianto sia per l’occasione mancata di avvicinare la zona della salvezza diretta, distante ancora tre punti, e tra l’altro in caso di vittoria sarebbe stata agganciata proprio la Correggese. Sia rimpianti per non aver concretizzato alcune occasioni nella parte finale del match, complice anche le parate dell’ottimo estremo difensore avversario Mantini. La partita si decide tutta nei primi 20 minuti di gioco, e addirittura il vantaggio trevigliese arriva dopo appena un minuto di gioco su calcio di rigore (causato da un contatto con la mano): Montalbano, di rasoterra, non fallisce dagli 11 metri. Un calcio di rigore stavolta per la Correggese (contrasto Delcarro – Berni giudicato falloso dall’arbitro) e trasformato da Christian Calì rimette già la situazione sul pareggio al 19’. A seguire, occasioni pericolose a fasi alterne da una parte e dall’altra, ma risultato che rimarrà invariato.
La ROVATO VERTOVESE vince col Sasso Marconi (2-1) e si garantisce una posizione di classifica sempre piuttosto tranquilla: settimo posto e + 6 dalla zona playout. Gara sbloccata alla mezz’ora da Bertuzzi, dopo una traversa colpita da Lleshaj al 22’. E’ soprattutto nella ripresa che la Real Calepina riesce a rendersi più pericolosa alla ricerca del 2-0, che giunge al 33’ con un destro micidiale dal limite di Signoroni. E’ solamente in pieno tempo di recupero, al 48’, che il Sasso Marconi dimezza lo svantaggio con il rigore di Leonardi dopo un intervento falloso di Faggiano ai danni di Pirazzoli.
