Serie D - Cade dopo oltre due mesi il Brusaporto, Villa Valle colpito da Ibrahimovic ma vince allo stesso. Virtus: Ferro-gol appena entrato.

Nel girone B di Serie D, la notizia di giornata – in calendario la 13a – è la caduta del BRUSAPORTO proprio la domenica successiva alla gioia più grande (colpaccio e aggancio al Chievo in vetta) e al punto più alto raggiunto in Serie D dal club gialloblù: davanti al proprio pubblico il Brusa cede nei minuti finali di fronte ad un Caldiero (neoretrocesso dalla C) apparso decisamente più in palla dei bergamaschi: il gol vittoria veronese all’85° quando Zerbato infila con un preciso diagonale dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il portiere Taramelli, tra i pochi positivi in questa occasione per il Brusa, aveva salvato la propria porta già in altre occasioni. L’ultimo ko del Brusaporto risaliva al 20 settembre, nella sconfitta rimediata a tavolino contro il Villa Valle senza neppure scendere in campo (il caso delle porte più alte). Brusa ora terzo in classifica a 26 punti.

E a scavalcare il Brusaporto c’è la Folgore Caratese (ora seconda a 27) che ha vinto di misura proprio contro una squadra bergamasca, lo SCANZOROSCIATE: a piegare la strenue resistenza dei giallorossi di mister Delpiano è un calcio di rigore trasformato al quarto d’ora della ripresa da Luca Tremolada (4 rigori realizzati su 4 a disposizione da inizio campionato per il trequartista della Folgore). Un episodio, il rigore, molto contestato dallo Scanzo, in una situazione di contrasto fra un giocatore della Folgore e il portiere giallorosso. Lo Scanzorosciate interrompe dunque la striscia positiva di 7 giornate, ma condite da una sola vittoria (e 6 “ics”) con la conseguenza di una posizione di classifica sempre in zona playout (quintultimo posto) seppur spesso estremamente a galla.

Proprio a chiudere al sestultimo posto l’attuale zona playout la REAL CALEPINA, reduce da una domenica amara per il ko casalingo (1-2) contro – classifica alla mano – un avversario diretto nella corsa salvezza come l’Oltrepò. La squadra di mister Joelson mette a segno un gran primo tempo e, dopo due legni colpiti, va in vantaggio al 30‘ con il gol di Claudio Zappa, ma nella ripresa l’atteggiamento dell’Oltrepò “disinnesca” la Real Calepina che viene anche ribaltata nel giro di pochi minuti dalla doppietta del neoentrato ospite Franceschinis al 9‘ e 17‘. La Real Calepina rimane sest’ultima, a quota 13, mentre gli avversari dell’Oltrepò si rilanciano a 18 punti in posizioni più tranquille di classifica.

Ma veniamo alle note positive di giornata che rispondono ai nomi di Villa Valle e Virtus Ciserano Bergamo.

Il VILLA VALLE, dopo tre ko di fila (e appena tre punti raccolti nelle ultime cinque gare), ritorna al successo battendo in casa per 2 a 1 il Milan Futuro. E lo fa con carattere. Dopo appena sei minuti di gioco, Riccardo Ravasi anticipa tutti sul primo palo, su un cross teso da calcio d’angolo, e infila con un colpo di prima intenzione. Poi il Villa, che va in superiorità numerica per l’espulsione del difensore rossonero Sala al 35‘ (intervento in chiara occasione da rete ai danni di Ravasi), reagisce ad una doppia situazione sfavorevole: poco prima dell’intervallo Ravasi fallisce il rigore, calciando fuori il possibile 2 a 0; mentre al 13‘ del secondo tempo tutto da rifare dopo il pareggio del Milan con il figlio d’arte Ibrahimovic. Ma appunto il Villa non si abbatte e Perrotti sale in cattedra a sei minuti dal 90° per il mancino dal limite che vale il ritorno alla vittoria. Da segnalare per il Villa Valle il rientro del centrocampista Bellandi (si è procurato pure il rigore sbagliato da Ravasi) dopo 4 mesi di stop per infortunio: mister Sgrò lo ha schierato da titolare.

Seconda vittoria consecutiva per la VIRTUS CISERANO BERGAMO che prova ad allontanarsi dalla zona playout raggiungendo quota 17 punti (+ 4 dalla Real Calepina sestultima): dopo il 2 a 1 alla Nuova Sondrio, la formazione allenata da Nicola Valenti espugna (per 1 a 0) il campo della Varesina (penultima col Pavia a 10 punti): il gol decisivo, al 32° della ripresa, dagli sviluppi di una punizione calciata da Quaggiotto, porta la firma dell’attaccante argentino Agustin Ferro, subentrato in campo proprio nell’occasione del calcio piazzato. Verso fine primo tempo, al 35‘, la Virtus era già andata vicina al sorpasso: la traversa aveva detto no al colpo di testa di Lozza.

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Nel girone D di serie D, per le due “nostre” squadre Trevigliese e Rovato Vertovese è domenica di sconfitte ma… dal tenore differente.

La TREVIGLIESE (alla terza gara con Amedeo Mangone nuovo allenatore al posto di Tricarico) non dà seguito al ritorno alla vittoria della domenica prima (2-1 esterno col Sangiuliano), mancando la raccolta di punti nel difficilissimo duello contro il Piacenza allo stadio “Zanconti”. Risultato finale 2 a 3 e non ci si è davvero annoiati: i bergamaschi vengono travolti nei primi 30′ con il Piacenza addirittura sul 2 a 0 dopo appena cinque minuti dal via grazie alle reti di D’Agostino (ad una trentina di secondi dal fischio d’inizio) e Poledri, quindi ancora D’Agostino a segno al 29‘. Partita chiusa? Macché! Allo scadere del primo tempo, Montalbano segna l’1 a 3 e l’attaccante biancoazzurro riparte indiavolato prima sfiorando il secondo gol su punizione e poi piazzando il cross, al 6′, per il colpo di testa di Delcarro. 2 a 3 e partita davvero riaperta. Tuttavia la Trevigliese si spegne un po’ dopo la fiammata di inizio ripresa, ma alla lunga ridà il tutto per tutto riuscendo ancora a far soffrire il Piacenza nella parte finale di gara, senza però trovare l’occasione per il 3 a 3. Poco prima del 90° i bergamaschi protestano vivacemente anche per un probabile rigore a favore.

Più netta, invece, la sconfitta (0-3) della ROVATO VERTOVESE sul campo del Desenzano ora quarto della classe ma appena a -2 dalla Pistoiese capolista: i tre gol sono racchiusi tutti fra il 33′ del primo tempo e il 5′ della ripresa con Brighenti protagonista di una doppietta e in mezzo il centro di Bakayoko.

(photocredits @villavalle on Facebook)

 

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