E’ un calcio di rigore a decidere il derby di giornata (la 14a in calendario) nel girone B fra VIRTUS CISERANO BERGAMO e VILLA VALLE (1-0): al quarto d’ora della ripresa è l’attaccante Agustin Ferro a trasformare il penalty concesso per un fallo di Lancini ai danni di Viscardi, una trattenuta in situazione di calcio d’angolo con il direttore di gara che aveva “avvertito” prima dell’esecuzione del corner viste le trattenute già in corso. Il tecnico Marco Sgrò sbotta in Sala Stampa, nel dopogara: “Mai visto in 55 anni di calcio un rigore del genere, dalla serie A alla D ne dovrebbero dare allora cinque a partita…”. Quel che è certo è un’altra domenica di gloria per il puntero argentino classe 1999, Ferro, andato a segno ancora da subentrato esattamente come nella gara precedente contro la Varesina (in quel di Venegono addirittura dopo neppure 1 minuto dal suo ingresso), e risultando sempre decisivo. Nel primo tempo del derby, inizio e fine di marca Virtus ma il cuore della frazione ha visto il Villa Valle tenere a lungo il pallino del gioco: il rientrante Cavalieri, portiere Virtus si è dovuto superare al 23′ alzando sopra la traversa il tentativo di mancino di Perrotti. Nel secondo tempo, a risultato sbloccato, la reazione del Villa Valle non ha invece prodotto clamorose occasioni, mentre nel finale padroni di casa vicini al bis in contropiede. Per la Virtus Ciserano è il terzo successo di fila (2-1 Nuova Sondrio, 1-0 Varesina e Villa Valle), che vale un ulteriore allungo sulla zona playout (+5) e proprio l’aggancio al 6° posto occupato dal Villa Valle, con la squadra di Sgrò che vede concludersi il mese di novembre con 1 sola vittoria e 4 sconfitte.
Dopo 5 pareggi di fila e la sconfitta di misura (0-1, e su rigore) sul campo dell’attuale capolista Folgore Caratese, la domenica prima, ritorna alla vittoria lo SCANZOROSCIATE aggiudicandosi lo scontro diretto salvezza contro il Pavia (3-1). I giallorossi sono ora sestultimi e in piena corsa salvezza. Nel match col Pavia (penultimo; alla vigilia solamente due punti di distacco) il bilancio è di una prestazione sicuramente positiva per lo Scanzo, con un discreto primo tempo e una ripresa di vero dominio. Eppure le cose non si erano messe bene per i giallorossi, in svantaggio dopo 13 minuti colpiti dall’ex bomber dell’Arconatese, Alessio Quaggio. La risposta dello Scanzo arriva però già alla mezz’ora, ed è il classe 2006 Riccardo Deldossi a firmare di testa l’1-1 (sugli sviluppi di un calcio piazzato) e il secondo gol personale della stagione. Nella ripresa i bergamaschi prendono subito campo e tra il 5‘ e il 10′ chiudono già i giochi con le reti di Haoufadi (colpo di testa su corner di Zambelli) e Zambelli con un tiro da fuori area a beffare il portiere ospite.
E’ crisi, invece, di risultati per la REAL CALEPINA: la formazione di Grumello del Monte non solo non riesce più a vincere (l’ultimo successo risale alla 5a giornata (era il 28 settembre: 3-1 al Pavia), ma scivola anche per la terza gara di fila in 7 giorni perdendo (1-2) sul campo del Breno (dopo lo 0-1 esterno nel recupero contro il Milan Futuro). Pure la classifica diventa “sdrucciolevole” con la Real che perde posizioni in zona playout: Calepina che infatti cede il sestultimo posto (sorpassata dallo Scanzo) e viene anche agganciata dalla Varesina. Allo stadio Tassara di Breno, i padroni di casa passano in vantaggio al 24′ con il colpo di testa di Valsecchi su un calcio di punizione, ma la Real Calepina spreca l’1-1 prima dell’intervallo fallendo un calcio di rigore (procurato da Lugnan) con Zappa che calcia sopra la traversa. Non sbaglia invece il rigore, concesso per un atterramento di Lorini da parte di Orlando, il Breno al 28′ della ripresa, con Bithiene cecchino dagli 11 metri. La Real Calepina accorcia troppo tardi, nel recupero, con Scalmana. Il tecnico della Real Calepina, Inacio Joelson, nel dopogara ha espresso soddisfazione per atteggiamento e gioco della sua squadra, e pure l’allenatore avversario, Davide Bersi, ha indicato la Real Calepina come “una delle migliori squadre incontrate per idee e qualità di gioco”. Serve però tornare a fare punti al più presto…
Il BRUSAPORTO, dopo il brusco stop casalingo col Caldiero domenica scorsa che aveva interrotto una striscia positiva da urlo, riparte con un buon pareggio sul campo del Milan Futuro. In questo caso, a differenza della Real Calepina a Breno, il calcio di rigore sorride alla squadra bergamasca: i gialloblù, sotto dal 24‘ del primo tempo per il gol rossonero firmato Diego Sia, trovano e realizzano infatti il rigore dell’1 a 1 a 4 minuti dal termine. Giorgio Siani si procura e poi con freddezza realizza il pari dagli 11 metri. Il Brusaporto nel tempo di recupero sfiora persino il colpaccio: colpo di testa di Franchini ma grande intervento del portiere milanista Torriani. In classifica, Brusa agganciato al 3° posto dalla Casatese Merate a quota 27 punti, mentre al 5° posto c’è proprio il Milan Futuro con 21 punti.
Nel girone D di Serie D è la domenica della TREVIGLIESE: fuoricasa si registra la seconda vittoria consecutiva per i biancoazzurri, corsari in quel di Palazzolo per 2 a 1 grazie alle reti di Caporali al 21‘ del primo tempo, con un tiro dal limite da palla arrivata da corner, e Montalbano al 36‘ della ripresa dopo una bella azione in tandem con Principe. Il temporaneo 1-1 bresciano era stato firmato da Mattioli al 38‘ della prima frazione. Con la nuova gestione Mangone in panchina, il bilancio su quattro partite è di 2 vittorie esterne e 2 ko casalinghi ma rimediati contro le quotate Pistoiese (0-1) e Piacenza (2-3).
Pareggia (1-1) invece la ROVATO VERTOVESE nel turno casalingo con il Cittadella Vis Modena sesto in classifica. Va avanti per prima la squadra di mister Mauro Belotti per merito del rigore trasformato alle soglie dell’intervallo da Andrea Bertazzoli. Gli emiliani trovano però il pareggio verso metà ripresa (21′) con Arrondini.
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