L’Atalanta resta l’unica imbattuta in serie A, ma resta tanto amaro per il pareggio – il quinto complessivo – con la Lazio. Lo 0-0 della “New Balance Arena”, dopo un primo tempo ad andamento lento, resta tale per sfortuna (palo clamoroso di Zappacosta, Provedel che disinnesca la conclusione di de Roon dopo un prodigio su Lookman 9’prima), per imprecisione (Ahanor non trova la deviazione da due passi al 61′) e per la strenua difesa dei biancocelesti che trovano nel “beccato” Gila il proprio baluardo. Bene Lookman, a tratti imprendibile; ancora sbiadito Maldini, che rileva (perché?) il nigeriano, ma risulta troppo impreciso e a tratti perfino timido. Uomini di Juric che salgono a quota 11 in classifica, sempre +3 su quelli di Sarri.
Per i commenti, noi di CalcioBergamasco.it, abbiamo scelto d’introdurre la rubrica “Chi l’ha vista” dando spazio alla voce dei tifosi. L’ideale taglio del nastro è di Sabrina Fratus, professione insegnante. Folgorata da Gianpaolo Pazzini e innamorata della Dea, che segue costantemente dalla Curva Pisani, il settore prediletto nel suo posto del cuore. Al suo fianco papà Gianbattista, un fedelissimo dal dna nerazzurro. Toglietegli tutto, ma non l’Atalanta.
MATCH A DUE VELOCITA’ – “Complessivamente una buonissima prestazione, ma un’enorme differenza. Nella prima parte la difesa è stata impeccabile, però la squadra è sembrata fin troppo bassa e poco dinamica. Tanto che Bernasconi e Zappacosta non sono riusciti ad incidere. Nella sola circostanza in cui è accaduto, non a caso, è stato quest’ultimo a costruire la sola vera emozione in chiusura di frazione. La Lazio ha provato a spingere giusto per una decina di minuti e, conclusione di Guendouzi a parte (palla non lontana dall’incrocio), si è mostrata veramente sterile. Nel secondo, invece, è stato un monologo in cui è mancato solo il gol”.
L’INGRESSO DI DE ROON – “L’Atalanta ha cambiato marcia quando è entrato de Roon. Ha contribuito ad aumentare la pressione e ha sfiorato la rete riprendendo la ribattuta del palo sulla conclusione di Zappacosta costringendo Provedel a superarsi per la seconda volta dopo la paratona su Lookman. La vittoria sarebbe stata più che meritata per quanto si è creato. Peccato perché se ne vanno altri due punti pesanti che lasciano parecchi rimpianti. Migliore in campo? Hien“.
DA RIVEDERE – “L’arbitro Collu insufficiente. E la sensazione è stata che tra Sulemana e Lookman non ci fosse particolare sintonia. Con l’ingresso di Krstovic, Ademola è tornato nella sua posizione e gli effetti si sono immediatamente notati e apprezzati. E avrei fatto giocare qualche minuto anche a Scamacca, sarebbe potuto tornare utile nel frammento conclusivo”.
Federico Errante
